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L’Arcobaleno

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  L'arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che si può osservare quando la luce del Sole attraversa le gocce d'acqua rimaste in sospensione nell’aria dopo un temporale, o presso una cascata o una fontana. Visivamente è un arco composto da sette colori principali: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto, con il rosso all'esterno e il viola nella parte interna. Gli arcobaleni più spettacolari possono essere osservati quando metà del cielo è ancora scuro per le nuvole di pioggia e l'osservatore si trova in un punto con sopra il cielo sereno. L'effetto dell'arcobaleno è anche comune vicino alle cascate o alle fontane. Da un aeroplano, si ha l'opportunità di vedere un arcobaleno a forma di cerchio intero, con l'ombra dell'aereo nel suo centro. È difficile fotografare l'arco completo di un arcobaleno, in quanto sarebbe necessario un obiettivo grandangolare molto spinto. Fin dall'antichità l'arcobaleno è sempre...

I più grandi deserti della Terra

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Fino a qualche anno fa la risposta era univoca: il Sahara (Nota: nove milioni di chilometri quadrati, cui se ne possono aggiungere circa un milione e settecentomila, riferiti a quelli del deserto libico- nubiano). Adesso si è visto che, in effetti (vedi il sito Wikipedia), i più vasti “deserti” sono quelli polari: l’Antartide e l’Artide (Nota: l’Antartide ha una superficie di oltre quattordici milioni di chilometri quadrati). Tuttavia, quando parliamo di deserti, il primo impatto che questa parola suscita nella nostra mente è la sabbia e la solitudine. Qualcosa di nessun interesse e sicuramente da evitare. Eppure, pensando alle spettacolari immagini di un tramonto sul deserto, o alle lunghe file di cammelli che potrebbero stagliarsi all’orizzonte, ci sentiamo attratti da questo luogo. Per molti potrebbe essere una sfida o uno sport: la possibilità di attraversarlo, almeno in parte, a dorso di cammello o la Parigi Dakar, stimola sempre la nostra mente e ci fa sognare. Dal punto di v...

Il Diluvio Universale

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È un brano del libro (ebook) “Il Clima e l’Ambiente”, di Alfio Giuffrida, disponibile su Amazon ( http://t.co/L1oZOWLK   Secondo l’egittologo Antonio Crasto, che ha dedicato ampio spazio alle catastrofi che hanno colpito l’antico Egitto e il mondo intero (vedi   http://www.ugiat-antoniocrasto.it/ ), il periodo più probabile per l’evento citato dalla Bibbia, dovrebbe essere quello del 5500 a.C.. Sappiamo che in età preistorica, quello che ora si chiama Mar Nero, era un grande lago di acqua dolce, separato dal mare da una sottile striscia di terra (Il Bosforo) attorno al quale esisteva già una civiltà abbastanza numerosa, per cui il numero delle vittime deve essere stato molto elevato. Piogge abbondanti su tutta la zona del Mediterraneo orientale determinarono un innalzamento del livello del mare e questa spinta fratturò la diga naturale del Bosforo e provocò l'inondazione del lago e il suo collegamento al mare. Nel Mar Nero occidentale, sono state scoperte tracce di città...